Per sicurezza sul lavoro (o, in maniera più estesa, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro), è da intendersi l’insieme delle si intende l’insieme delle misure di prevenzione e protezione da pianificare e applicare all’interno dei luoghi di lavoro ove esercitano la loro attività lavoratori che devono essere tutelati dalla esposizione ai rischi connessi con l’attività svolta.
L’Italia da tempo si è dotata di un impianto normativo ampio e articolato che definisce in maniera cogente. Come riassume Wikipedia “La salute e la sicurezza sul lavoro sono regolamentate dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (d.lgs 9 aprile 2008 n. 81, entrato in vigore il 15 maggio 2008), e dalle relative disposizioni correttive, ovvero dal “D. Lgs. 106/2009”. Questo decreto, che ha avuto molti precedenti normativi storici (risalenti al 1955 e 1956) ed altri più recenti (D.Lgs 626/1994), recepisce in Italia, le Direttive Europee (3 agosto 2007, n. 123) in materia di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, coordinandole in un unico testo normativo, che prevede specifiche sanzioni a carico degli inadempienti, responsabilità, azioni da intraprendere, modalità ispettive e un sistema sanzionatorio.”
Nell’ottica della applicazione della nuova norma UNI EN ISO 9001:2015, le attività intraprese in materia di sicurezza sul lavoro hanno rilievo anche nell’ambito della gestione del rischio in generale dell’impresa e dunque devono essere assunte dal sistema di gestione per la qualità.