Abbiamo già illustrato altrove come la comprensione del contesto sia una novità della nuova norma ISO 9001:2015 e costituisca il punto di partenza per la costruzione del sistema di gestione per la qualità. La nuova norma non impone metodologie, ma senz’altro la SWOT Analysis, centrandosi sulla rilevazione di fattori interni e fattori esterni (positivi e negativi in entrambi i casi), consente in modo senz’altro adeguato un ragionamento a tutto tondo in materia.
L’analisi SWOT (conosciuta anche come matrice SWOT) è uno strumento di pianificazione strategica usato per valutare appunto i punti di forza (Strengths), i punti di debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un progetto o in un’impresa o in ogni altra situazione in cui un’organizzazione o un individuo debba svolgere una decisione per il raggiungimento di un obiettivo. L’analisi può riguardare l’ambiente interno (analizzando punti di forza e debolezza) o esterno di un’organizzazione (analizzando minacce ed opportunità).
Prima individualmente, poi in gruppo, possono essere elaborate delle posizioni circa fattori interni ed esterni rilevanti per l’organizzazione e ridiscussi in plenaria. L’elaborazione può confluire in un documento di sintesi che è riassunto nello schema seguente