La politica per la qualità resta anche per nuova norma UNI EN ISO 9001:2015 un’informazione documentata di tipo prescrittivo. Questo significa che essa dev’essere mantenuta nel sistema e dev’essere pertanto anche rappresentata in una forma intelligibile, ad esempio, classicamente in forma scritta (ma potrebbe essere un video o un audio…).
La politica per la qualità si arricchisce necessariamente degli elementi derivanti dalla comprensione del contesto e dell’organizzazione, dalla definizione dei processi e delleloro interazioni e rappresenta un esercizio tipico della leadership che l’alta direzione aziendale deve produrre, far conoscere, diffondere e applicare in tutta l’organizzazione.
Essa, nel quadro della nuova norma, non può fare a meno che essere influenzata dalla politica di gestione del rischio, di come cioè l’organizzazione intende gestire il rischio (minacce ed opportunità) a vantaggio del sistema di gestione. Non si tratta in questo caso di evidenziare specifiche azioni da svolgere, siamo squisitamente sul piano delle politiche: in ultima istanza anche la politica di gestione del rischio è una tra quelle che dovrebbero essere espresse in una politica per la qualità.
La politica di gestione del rischio, in particolare, ci dà l’indicazione anche su quale forza l’organizzazione voglia imprimere su questo aspetto nella gestione aziendale. Si tratta di un aspetto molto importante sia per la spinta che può dare all’intera organizzazione in questo senso, sia per comprendere (e far comprendere alle persone e agli stakeholder) quanto questa sia veramente centrale nelle politiche aziendali e quanto quindi ispiri operativamente le diverse azioni intraprese.