La gestione delle risorse umane è un aspetto strategico di ogni organizzazione. In alcune organizzazioni in particolare, laddove per la produzione di beni o per l’erogazione di servizi, il fattore umano è essenziale o comunque preminente nella produzione di valore, la gestione delle risorse umane riveste un ruolo determinante per il successo aziendale o dell’organizzazione più in generale.
Di cosa si occupa la gestione delle risorse umane? Cos’è rilevante ai fini della qualità? Ovviamente gli aspetti contrattuali e l’applicazione delle norme che regolano i rapporti di lavoro, discendendo da norme cogenti sono sussunte dalla qualità come applicabili nel sistema. Da qui però parte tutta una serie di attività che rientrano nella gestione delle risorse umane e che seguono per così dire il percorso della persona all’interno dell’organizzazione, dal momento della selezione, a quello della prova, all’inserimento, al tutoraggio di colleghi esperti, alla formazione, all’addestramento, alla definizione di mansioni e istruzioni di lavoro, ma anche alla capacità di lavoro in team, alla capacità di coaching in coloro che rivestono ruoli direttivi e di coordinamento, alla gestione dello stress lavorativo, alla implementazione di politiche e strategie per la promozione di un clima interno positivo.
Si tratta quindi di un ambito che su questi aspetti il sistema di gestione per la qualità UNI EN ISO 9001:2015 non solo può aiutare a definire e strutturare adeguatamente, ma che nella nuova prospettiva del risk based thinking deve necessariamente interrogarsi – dal livello strategico a quello operativo – su quali rischi e quali opportunità si celino dietro il processo di gestione delle risorse umane, intervenendo in modo appropriato e adeguato sui rischi al fine di mitigarne gli effetti negativi e sulle opportunità per potenziarne gli effetti positivi in termini di ricaduta sul processo e sull’organizzazione in generale.