Il monitoraggio è un’attività tecnica, di tipo a-valutativo, che non esprime cioè giudizi di valore su performance e risultati, ma che è diretta ad evidenziare gli scostamenti tra quanto realizzato e quanto pianificato.
L’attività di monitoraggio è pertanto un’attività tipicamente di controllo che viene utilizzata anzitutto per verificare, nel corso del processo di produzione o di erogazione, che esso sia conforme ai requisiti. Il monitoraggio è pertanto un’attività prodromica e necessaria alla valutazione (cfr. cap. 9 UNI EN ISO 9001:2015 Valutazione delle prestazioni), ma altrettanto importante per la conduzione dell’attività e, quindi – in ultima istanza – al management dell’organizzazione.
La nuova norma UNI EN ISO 9001:2015 al punto 7.1.5 indica che nel caso in cui il monitoraggio sia utilizzato per verificare la conformità dei prodotti e servizi ai requisiti, l’organizzazione deve stabilire e mettere a disposizione le risorse necessarie per assicurare che i risultati siano validi e affidabili.