Su tutti i vantaggi sono stabiliti dalla norma stessa che, nella sua parte introduttiva, spiega come la norma specifica i requisiti del sistema di gestione qualità quando un’organizzazione:
- Ha l’esigenza di dimostrare la propria capacità di fornire con regolarità prodotti o servizi che soddisfano i requisiti del cliente e quelli cogenti applicabili
- Mira ad accrescere la soddisfazione del cliente tramite l’applicazione efficace del sistema
In linea generale quindi i vantaggi possono derivare dalla possibilità di partecipare a mercati (pubblici o privati) per i quali l’accesso è vincolato o incoraggiato dal possesso della certificazione. Vi sono poi vantaggi diretti per l’organizzazione che intenda applicare il sistema perché assume un metodo utile per l’efficientamento dei propri processi produttivi, compresa una migliore e più sistematica gestione del rischio. Tutti questi effetti, sono differentemente applicabili ad organizzazioni pubbliche, private for profit e private non profit, a seconda delle loro specifiche finalità. In generale il sistema di gestione per la qualità certificato dovrebbe consentire una valutazione di parte terza dimostrabile a terzi, soprattutto a clienti e fornitori, capace di aumentare ad esempio la propria affidabilità, il controllo dei processi, la riduzione e la reazione ad eventuali danni e non conformità ecc.